
Intervista a Fabrizio Giri «L’innovazione è la chiave del successo in questa regione»
- Maggio 4, 2022
“Noi per definizione ci consideriamo gli azzeccagarbugli della Dogana”
dice Fabrizio Giri ceo di Donelli Group Srl
Mi spiego: siamo l’anello più piccolo della catena logistica, ma in realtà il più complicato e il più importante. Lo spedizioniere doganale negli ultimi anni sta acquisendo un ruolo fondamentale in quello che è chiamato “il momento doganale”, dove le merci per essere spedite (da o per) devono assolvere le formalità doganali. E noi siamo lì pronti ad analizzare tutte le normative Comunitarie e Nazionali per assicurare al nostro cliente la tranquillità col rispetto delle stesse.
“Cosa pensa del momento geopolitico e quali ripercussioni si aspetta, sulle attività logistiche e portuali liguri?”
Purtroppo il momento è difficile: dopo due anni di pandemia ora è arrivata la guerra. La guerra per le persone è devastante e il mio pensiero va alla popolazione Ucraina in primis… Parlando di lavoro, sicuramente non ci voleva per l’economia nazionale, ormai è di dominio pubblico che i traffici da e per l’Ucraina siano fondamentali per l’economia del nostro paese: traffici di merci come grano acciaio ecc. colpiscono il sistema paese a 360°, dal settore agricolo, alimentare automotive eccetera.
La Liguria, come l’Italia tutta, ne risentirà in modo importante.
“Qual’è il punto di forza della regione, dal punto di vista dei traffici marittimi?”
La Liguria è una regione che riesce ad interessare traffici provenienti dalle Americhe, dal bacino del Mediterraneo e anche dal Far East, quindi è in una condizione favorevole per riuscire ad attutire il calo dovuto ce provocato dalla guerra in Ucraina.
“Qual’è il suo giudizio sugli investimenti previsti dal Pnrr per il territorio?”
Credo che sia ancora presto per dirlo con chiarezza, a me piace personalmente specificare e ricordare a tutti che il Pnrr sono debiti che stiamo contraendo/allivando, debiti che pagheranno i nostri figli e nipoti. Mi auguro quindi che gli investimenti vengano fatti con la concezione di sviluppo strategico per il futuro al fine di produrre reddito nazionale che possa con serenità ripagare quanto investito.
“Quali sono le vostre prospettive per il prossimo biennio?”
Come Donelli Group abbiamo investito in Liguria dal 2014: è stato difficile entrare nel sistema storico dei liguri, ma noi come azienda stiamo puntando all’innovazione, garantendo dei servizi doganali con l’obiettivo di completare gli stessi con nuove linee di collaborazione che la clientela usa abbattendo delle attività nei propri sistemi interni e, quindi, liberando risorse umane per la propria attività. Questo per noi sarà la chiave del successo nel futuro ligure e non solo: un servizio nuovo che completa la stretta collaborazione fra le imprese e il mondo doganale.